PATRIZIA CARAVEO | Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica, Milano; Dipartimento di Fisica, Università di Pavia
CONFERENZA DEL 5 FEBBRAIO 2020
ORE 15.00 | AULA 4 | Nuovo Polo Didattico del Polo Cravino, via Ferrata 1, Pavia
Le donne non sono mai stata la prima scelta per i selezionatori di astronauti.
In effetti, negli anni ‘60 l’idea di scegliere gli astronauti tra i piloti collaudatori delle varie armi dell’esercito americano aveva automaticamente escluso le donne.
Di sicuro, nella selezione dei candidati astronauti NASA nessuno aveva nemmeno lontanamente pensato alla possibilità di considerare anche candidature femminili. Non che mancassero aviatrici capaci ed esperte, semplicemente mancava la volontà di riconoscere e valorizzare le loro capacità e questo ha impedite alle donne di camminare sulla Luna.
Ora le donne astronauta non sono più un’eccezione, ma rimangono pur sempre una minoranza e la loro presenza si attesta intorno al 10% del totale.
Anche se rimaniamo lontani dalla parità, certamente ora non sarebbe più possibile pensare ad un corpo astronauti solo al maschile e, per il suo ritorno alla Luna, la NASA ha promesso di includere donne negli equipaggi.